Scopri il Villaggio Trincerato

Scopri il Villaggio Trincerato

Murgia Timone, insieme a Murgecchia, è uno dei due altipiani posti di fronte ai Sassi, al di la del torrente Gravina. In quest’area sono presenti differenti esempi di villaggi trincerati scoperti dall’ archeologo materano Domenico Ridola. Con il termine villaggio trincerato si intende un villaggio cinto da trincee scavate nella calcarenite a scopo difensivo degli armenti.

Posizionato a Sud-Est rispetto al torrente Jesce, il quale lo separa da Murgecchia, Murgia Timone ha un aspetto caratteristico per via delle grotte che terminano a strapiombo sulla Gravina di Matera. Qui si trova il Villaggio trincerato neolitico di Murgia Timone, esplorato a più riprese a partire dal 1894 da Domenico Ridola.

La sua superficie si presenta circondata da due fossati tangenti tra loro, uno di forma ellittica e l’altro di forma circolare, incompleti in certi punti forse a causa della durezza della roccia.

Il villaggio, occupato dal Neolitico inferiore al Neolitico medio, nel complesso di forma quasi ovale, raggruppa più capanne Neolitiche. Era cinto da un muretto a secco a ridosso del fossato difensivo allo scopo di proteggere gli ovini e caprini del villaggio dall’attacco di altri animali selvatici, definito da Ridola una “Trincea”, scavato molto probabilmente con strumenti di pietra

All’interno del fossato sono stati rinvenute da Ridola numerose buche per l’inserimento di pali in legno, ciò lascia pensare alla presenza di più capanne. Le sepolture avvenivano in pozzi o in grotticelle nei fossati ormai interrati,

L’insediamento umano era favorito dalla vicinanza del fiume e dei suoi affluenti che rendeva fertili i terreni e facilitava le comunicazioni con le zone interne della regione.
Le strutture abitative e di difesa erano tra di loro differenti poiché dovevano adattarsi alle esigenze di insediamento e alle reali possibilità che il terreno offriva per la stabilizzazione umana.

In questa zona le popolazioni neolitiche trovarono una situazione ottimale per dedicarsi all’agricoltura e all’allevamento basando su queste attività il proprio sostentamento; si vennero così a creare le condizioni insediative, economiche e sociali che determinarono il passaggio da una situazione di nomadismo a una di stanzialità.

Ridola decise di approfondire gli studi in questa zona dopo aver ritrovato nell’area numerosi oggetti  dell’età preistorica, soprattutto pietre lavorate.
Il sito, dalla notevole importanza storica, ha suscitato l’interesse di altri archeologi illustri.

Attualmente i numerosissimi reperti rinvenuti in questa area sono conservati nel Museo archeologico Ridola di Matera.

Link: I villaggi tricerati | Domenico Ridola e il suo museo (wordpress.com)

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Villaggio Trincerato di Murgia Timone