Scopri il Santuario di Picciano

Scopri il Santuario di Picciano

l Santuario della Madonna di Picciano sorge in posizione strategica sulla sommità dell’omonimo colle a circa 440 m sul livello del mare, immerso in un fitto bosco.

Le più antiche tracce di presenza umana sul posto sono state rinvenute ai piedi del colle, nelle grotte lungo la gravina, rifugio naturale e particolarmente adatto ad attività di scavo e di modellamento.

I reperti archeologici, i più antichi risalenti al Paleolitico Medio-Inferiore (circa 300.000 anni fa), attestano una immemorabile attività litica e, successivamente, pastorale.

Il primo insediamento monastico e la chiesa erano situati lungo la Gravina di Picciano, sulla sponda destra del torrente dove sorge la Cappella dei Grottini, segno superstite dell’antico insediamento ai piedi del colle. Successivamente i monaci benedettini, la cui presenza è testimoniata a partire dal 1219, si trasferirono sulla sommità del colle; a partire dalla seconda metà del ‘300, ai monaci benedettini subentrarono i Gerosolimitani, in seguito i Templari  e infine i Cavalieri di Malta  che costituirono una commenda e si presero cura del Santuario per circa quattro secoli.

La leggenda narra che la Madonna apparve sui rami di una quercia ad alcuni pastori abruzzesi che percorrevano quei luoghi per la transumanza. Grande fu poi la devozione che spinse molti abruzzesi a recarsi al santuario il 25 marzo, per la festività dell’Annunziata.

A partire dal 1785 l’organizzazione della festa passò dagli abruzzesi ai materani. L’afflusso dei pellegrini, oltre che per la solennità del 25 marzo, continua per tutto il mese di maggio.

Oggi nel Santuario vivono i monaci benedettini Olivetani di San Bernardo di Chiaravalle  in  un paesaggio molto suggestivo dominato da una fitta vegetazione.

PACE E VITA è il motto olivetano che si legge sul portone di accesso al monastero adiacente al Santuario della Madonna di Picciano, che offre ospitalità anche come struttura ricettiva nel segno della migliore tradizione benedettina. Pace per il silenzio e la tranquillità che vi si respirano e Vita dello spirito che si rinfranca e corrobora alle fonti della grande tradizione del Monachesimo Occidentale.

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