Scopri il Palombaro Lungo di Matera

Scopri il Palombaro Lungo di Matera

Il Palombaro lungo è la più grande cisterna idrica ipogea della città di Matera, situata sotto  Piazza Vittorio Veneto. Vi convergono le acque piovane e sorgive provenienti dalle colline di La Nera, Lapillo e Macamarda.

La parola “palombaro” è stata probabilmente utilizzata perché  indicava tutto ciò che si trova al di sotto del livello delle acque, l’aggettivo “lungo” fa invece riferimento alla grandezza della struttura.

La cisterna fa parte di un sistema di raccolta delle acque che si estende per tutta la lunghezza dei Sassi, utile all’approvvigionamento idrico dei suoi abitanti.

Nell’area dei Sassi, infatti sono sempre state presenti delle cisterne ipogee, ma il Palombaro Lungo nasce dal collegamento di più grotte pre-esistenti nella zona, in seguito all’aumento della popolazione e ai conseguenti lavori finalizzati alla costruzione di riserve idriche nel XVI secolo. La realizzazione della cisterna risale al XIX secolo, fu ultimata infatti nel 1882.

Dopo essere stato utilizzato per circa un secolo e mezzo come riserva idrica, fu abbandonato nel 1920 dopo la costruzione dell’Acquedotto Pugliese che garantì rifornimento idrico alla città e rese superfluo l’uso del Palombaro Lungo.

Il Palombaro è stato ritrovato poi nel 1991 da un gruppo di studiosi, esperti di Matera Sotterranea, che al momento della scoperta attraversò la cisterna con le sue acque cristalline a bordo di un gommone.

Oggi è possibile visitare questo capolavoro dell’antica ingegneria idraulica grazie ad agevoli passarelle sospese sull’acqua.

Link: palombarolungo.it

Richiedi info