Cosa vedere a Ostuni

Cosa vedere a Ostuni

Il centro storico

E’ tra i centri storici più belli della Puglia, non solo per il suo caratteristico colore bianco, ma anche per le vie intricate, le abitazioni rimaste come un tempo, il continuo sali e scendi delle stradine e le terrazze che affacciano sulla valle d’Itria e sul mare.  La visita del centro storico parte da Piazza della Libertà, cuore di Ostuni e dimostrazione di come passato e presente possano fondersi dando vita a un risultato straordinario.

Colonna di Sant’Oronzo

Un’attrazione da visitare a Ostuni è la Colonna di Sant’Oronzo, conosciuta anche come l’Obelisco o la Guglia, è uno dei simboli della città.

Si narra infatti che la colonna venne costruita in onore al Santo come segno di gratitudine per aver risparmiato la città dalla peste diffusasi nel 1656 nel Regno di Napoli. La statua di Sant’Oronzo posta sulla sommità, infatti, lo raffigura proprio nell’atto di benedire il popolo.

Alta oltre 20 metri, la colonna è scolpita in pietra locale nello stile barocco che caratterizza la maggior parte delle opere e degli edifici del Salento.

Il culto di Sant’Oronzo è forte in città. A lui è stato dedicato anche il bellissimo Santuario di Sant’Oronzo, in località Monte Morrone.

Cattedrale di Ostuni

La concattedrale di Ostuni venne costruita su richiesta di Ferdinando d’Aragona e Alfonso II, sovrani del Regno di Napoli. Posta alla sommità del colle più alto della città e dedicata a Santa Maria dell’Assunzione. Ha una bellissima, caratteristica facciata di tarde forme gotiche. L’interno, a croce latina a tre navate su colonne, è rifatto in ariose e solenni forme settecentesche, con soffitto piano dipinto e belle cappelle.

Il rosone della chiesa è il secondo più grande d’Europa, dopo quello della chiesa di Santa Maria  di Barcellona.

Chiesa di San Giacomo di Compostela

si trova non lontano dalla Cattedrale ed è stata  edificata dalla nobile famiglia brindisina dei Caballero  nel 1423. Dell’originaria costruzione conserva nella facciata l’architrave del portale e il soprarco ogivale scolpito, e una finestra ornata nell’abside. La chiesa è conosciuta per essere non solo la chiesa più antica di tutta la città, ma anche la più bella dopo la Cattedrale.

Palazzo di San Francesco

Il Palazzo è riconoscibile grazie al suo grande orologio, unico elemento decorativo che richiama lo stile barocco, si erge accanto all’adiacente Chiesa di San Francesco.

Il Palazzo, un tempo antico monastero francescano, venne ristrutturato nell’800 e oggi ospita il Municipio.

Arco Scoppa

A pochi passi dalla cattedrale di Ostuni. Chiamato anche Loggia, l’Arco collega il Palazzo Vescovile a quello del Seminario e si trova in largo Trinchera, una delle più belle piazze della città.

 Il Museo Civico delle “Civiltà preclassiche della Murgia Meridionale“.

All’interno sono esposti i corredi delle tombe di età messapica e reperti di età medievale, rinascimentale e moderna. Si aggiungono inoltre ceramiche e altri oggetti provenienti dagli scavi nella Grotta Sant’Angelo.

Nelle ultime tre sale si possono ammirare tutte le testimonianze archeologiche rinvenute nella Grotta di Santa Maria di Agnano: frammenti di affreschi, ceramiche, iscrizioni in lingua messapica, armi, terrecotte e calchi delle due sepolture paleolitiche.

L’opera più preziosa e importante del museo è la suggestiva ricostruzione del luogo dove fu ritrovato lo scheletro della cosiddetta “Donna di Ostuni” o “Delia”, una donna con feto di 26.000 fa (periodo paleolitico). Si tratta della donna incinta più antica mai ritrovata nel mondo.

Siti archeologici

  • il dolmen di Montalbano, noto localmente come Tavola dei Paladini, è in contrada “occhio piccolo” nel territorio di Fasano, è di grandi proporzioni (altezza 145 cm; lastrone di copertura 200×300 cm circa), danneggiato in tempi recenti con la distruzione del dromos.
  • il Parco archeologico e naturalistico di Santa Maria D’Agnano presenta i resti di un insediamento messapico, raggiungibile dalla strada statale 16 Adriatica Ostuni-Fasano. Conserva la grotta-santuario rilevante per il ritrovamento delle ossa della “gestante di Ostuni”, giovane donna partoriente di 25 000 anni fa, attualmente custodita nel Museo.
  • la Torre San Leonardo, torre di avvistamento antisaracena, è in località Pilone;
  • il Castello di Villanova sorge presso il mare, ove si apre un porticciolo. Villanova venne fondata nel 1277 da Carlo I d’Angiò sul luogo dove, verso la fine del XII secolo, Tancredi conte di Lecce aveva costruito la città di Petrolla, presto scomparsa a causa delle incursioni.