Scopri il Convicinio di Sant'Antonio
Scopri il Convicinio di Sant'Antonio
Il Convicinio di Sant’Antonio si trova nel Rione Casalnuovo e fa parte del complesso delle Chiese rupestri di Matera.
Originariamente faceva parte di un monastero di grandi dimensioni e risale a un periodo compreso tra l’XI e il XIII secolo, ma nel corso dei secoli il suo uso è stato variato in favore di scopi più profani, tra cui anche quello di cantine, come suggerito dai cannelli per il vino posizionati negli altari. Nel tempo si ricavarono palmenti per la vinificazione e cisterne per la raccolta dell’acqua piovana.
È costituito da quattro chiese rupestri confinanti, che si affacciano su un unico atrio o cortile:
• Chiesa di San Primo
• Chiesa di Santa Maria Annunziata
• Chiesa di San Donato
• Chiesa di Sant’Antonio Abate
La prima chiesa, intitolata a San Primo, ha una volta a crociera con i costoloni e l’affresco d’un Santo ignoto. La seconda chiesa intitolata all’Annunziata presenta nell’abside gli affreschi del Cristo tra Maria e San Giovanni Evangelista, e sulla parete sinistra l’affresco d’una Santa monaca e della Madonna col Bambino. La terza chiesa, intitolata a San Donato ha conservato la volta a crociera e due cupole decorate in rilievo con croci gigliate. Sul primo pilastro a destra troviamo l’affresco trecentesco del Santo titolare di cui rimane solo il volto e in quello successivo l’immagine di San Leonardo, databile al secolo XV. Si possono ammirare inoltre gli affreschi di Santa Dorotea, di Santa Barbara ed episodi della vita di San Donato, tra i quali l’Ingresso nella città di Arezzo e la Vittoria del Santo sul drago. L’ultima chiesa rupestre, è dedicata a Sant’Antonio Abate. L’interno, a tre navate è scandito da pilastri che mostrano gli affreschi di Sant’Antonio Abate, del XV secolo, e di San Sebastiano del secolo XVI. In fondo alla navata sinistra si ammira l’affresco seicentesco della Madonna di Picciano che appare a un contadino impegnato nei lavori dei campi.