Il castello Tramontano è situato sulla collina di Lapillo, che sovrasta il centro della città e appare come una sentinella che veglia  sul territorio.

Fu fatto costruire a partire  dal 1501 al di fuori delle mura cittadine,  dal conte  Giovan Carlo Tramontano che, vantando crediti nei confronti dell’Erario  di Ferdinando II Re di Napoli, chiese ed ottenne il feudo di Matera.

Più che castello da difesa aveva lo scopo di controllo “feudale” dei terreni circostanti e avrebbe dovuto comprendere altre torri di difesa, una delle quali è stata rinvenuta sotto la centrale piazza Vittorio Veneto di Matera insieme ad altri ambienti ipogei

Il conte però non fu molto gradito ai materani poichè tassava la popolazione per far fronte ai suoi debiti.

Per la costruzione del castello furono spesi ben 25.000 ducati e ciò andò a gravare ancor di più sulla popolazione.

Stanchi dei continui soprusi, alcuni contadini si riunirono per organizzare un agguato al tiranno.

In una buia sera del 29 dicembre 1514 il Conte Tramontano fu assassinato in una via laterale dalla Cattedrale, dalla quale era appena uscito dopo aver assistito alla santa Messa.

E il castello restò dunque incompiuto…

Questa stradina fu successivamente chiamata “Via del Riscatto” in ricordo dell’atto.

Il castello non è attualmente visitabile all’interno, ad eccezione delle giornate FAI, ma la sua visita dall’esterno è fortemente consigliata.